Nel 2015 i porti italiani, in particolare nel ramo dei teu ed economico, forse un po’ meno in quello croceriestico e dei passeggeri in entrata e in uscita, hanno vissuto un anno d’oro. I dati 

che stanno arrivando in questi giorni da parte delle attuali 24 Autorità Portuali italiane confermano la tendenza. Gli ultimi riguardano il piccolo, ma efficiente porto toscano di Piombino (che si fonderà con i vicini di Livorno) che ha chiuso il 2015 con un bel più 2,5% per quanto riguarda i traffici globali e quello di Napoli. Lo scalo partenopeo, addirittura, ha fatto registrare un sensazionale più 14,5% in quanto a passeggeri e crocieristi. Anche i tre porti liguri di Savona – Genova – La Spezia hanno fatto registrare dati importanti sotto tutti i punti di vista.