Pasqualino Monti, il numero uno del porto laziale di Civitavecchia e da anni sulla cresta dell’onda dello shipping nazionale, lo prometteva da tempo. Il suo porto cambierà a breve volto. Promessa
mantenuta con i veli tolti sul nuovo maxi e funzionale terminal di Civitavecchia. La nuova struttura ha i requisiti per ottenere i finanziamenti del piano Junker. L’investimento complessivo sarà di 508,6 milioni di euro, di cui 200 milioni addebitati al pubblico e 308,6 al gestore privato che vincerà il bando. Il terminal sorgerà a nord del porto storico con 900 metri di banchina e prevede una zona retroportuale di 5000 metri quadrati e una zona franca doganale. Per ora ha manifestato interesse la Compagnia Porto Civitavecchia, controllata dal Gruppo Gavio, ma dopo la pubblicazione del bando potrebbero apparire nuovi candidati.