La fase sperimentale è terminata e il responso è stato positivo sotto tutti i punti di vista. Così, in attesa del nuovo numero uno che si insidierà a breve a Palazzo San Giorgio, dopo

le dimissioni di Luigi Merlo, sotto il commissario, l’ammiraglio Giovanni Pettorino, è arrivata la svolta, il passaggio alla fase due. Dopo tre anni di sperimentazione, l’Autorità Portuale di Genova introduce, infatti, la procedura telematica per l’importazione dei container, che eliminerà 600mila documenti cartacei e ridurrà i tempi per gli spedizionieri. Una svolta necessaria per stare al passo dei tempi e con altri scali più moderni di quello ligure.
In questa prima fase verrà usato solo da China Shipping e CMA CGM, per poi difforndersi ad agenzie marittime. Questa nuova procedura eviterà agli spedizionieri d’inviare fisicamente i documenti cartacei alle agenzie marittime, riducendo costi e tempi.