Trascurare venti attuali Autorità Portuali nazionali per far crescere solo quattro super porti? Un azzardo, una provocazione, un rischio, o una iniezione di fiducia? Secondo Assologistica, in una
nota ufficiale, l’Italia deve puntare solo su quattro porti per il trasporto di container e tra questi non c’è Genova. L’associazione ribadisce, inoltre, la necessità di avere un unico CCNL per l’intera filiera logistica. Ma come è possibile non puntare sul porto del capoluogo ligure, il primo in Italia per numero di merci movimentate e un tempo in concorrenza addirittura con Barcellona, Marsiglia e Rotterdam? Gli scali proposti dal presidente Carlo Mearelli sono tre per il gateway – Taranto per il sud, La Spezia per il nord e Trieste per l’Europa orientale – e Gioia Tauro come transhipment.