Preoccupante inversione di rotta del porto di Genova che, combinazione, proprio nel mese dell’addio di Luigi Merlo e dell’arrivo del commissario ammiraglio della Marina Militare italiana

Pettorino, cala nel fatturato. A novembre, dai dati arrivati ieri alla vigilia di San Silvestro, il traffico delle merci movimentato dal porto di Genova ha registrato una flessione del -3% essendo ammontato a meno di 4,1 milioni di tonnellate rispetto a 4,2 milioni di tonnellate nel novembre 2014. Le merci varie sono state pari a 2,5 milioni di tonnellate (-3,9%), con le merci merci containerizzate che sono risultate in flessione per il quarto mese consecutivo essendosi attestate a 1,7 milioni di tonnellate (-7,2%) con una movimentazione di contenitori pari a 180.543 teu (-2,7%) e 750mila tonnellate di merci convenzionali (+4,7%). In diminuzione anche il volume di traffico delle rinfuse (pesantissimo questo calo). Stabile il traffico di oli minerali (appena un percettibile -0,1%), mentre le altre rinfuse liquide sono calate del -6,7%. A novembre 2015, come era ampiamente prevedibile vista la bassissima stagione, il traffico dei passeggeri è stato di 132mila persone (-6,7%), di cui 50mila passeggeri dei traghetti (+2,6%) e 81mila crocieristi (-11,7%).