Sorpresa sotto l’Albero di Natale per le attuali 24 Autorità Portuali italiane che, secondo le varie bozze che si sono succedute in questi ultimi anni, hanno bisogno di un deciso taglio dal punto
di vista numerico, passando a 14. Cambia ancora la bozza del decreto di riforma dei porti. Rispetto alla prima versione, quella che è stata definita in queste ore, e che con ogni probabilità arriverà a gennaio sul tavolo del consiglio dei ministri, cambia il criterio di nomina dei presidenti delle nuove autorità di sistema. Se infatti prima il presidente era nominato dal ministro “sentita” la Regione, ora il presidente viene scelto sempre dal ministro, ma “d’intesa” con la Regione. Quindi, in questo caso, Giovanni Toti e il centrodestra ligure avrebbero una ulteriore spinta a mettere in seno a palazzo San Giorgio una persona d’aria.