Le votazioni interne all’Ilva (stabilimento di Cornigliano) hanno confermato un sentenza scritta da tempo. D’altronde l’attivismo di alcuni adepti di Lotta Comunista, che vendono anche
il giornale anacronistico a un euro, sempre in bianconero e scritto per intellettuali d’antan, è sotto gli occhi di tutti. All’Ilva sono in gran parte comunisti i lavoratori, o meglio, di sinistra o di estrema sinistra, infatti ben l’81% di loro ha scelto di votare la FIOM CGIL per la gioia del segretario ligure Bruno Manganaro, che gongola di fronte a questa schiacciante vittoria. I metalmeccanici di sinistra spazzano via la componente della CISL e UIL, più moderate, la UGL di destra non esiste neppure e il loro dominio è davvero totale e marcato.