Una decisa virata verso il Terzo Valico e le grandi opere, con buona pace dei grillini, movimenti No Tav ed estrema sinistra. Raddoppiano, infatti, destinati al Terzo Valico in Liguria. Una notizia

che era nell’aria da fine settembre, ma che ha assunto i crismi dell’ufficialità solo nell’ultimo fine settimana. Per l’Alta Velocità, fondamentale per lo sviluppo non solo della Liguria, ma di tutto il paese Italia, il Ministro dei Trasporti ha detto, mettendo quasi nero su bianco, che arriveranno oltre cinque miliardi di euro. Di fronte a una platea di industriali, ha affermato di non aver paura della crescita e che il Governo centrale di Roma di centrosinistra sta con le Grandi Opere, come il Terzo Valico, appunto. Non a caso il Ministro dell’Interno, a metà ottobre, aveva aperto una porta ai cantieri per il Ponte sullo Stretto di Messina, vero cavallo di battaglia dei Governi a guida Silvio Berlusconi.