Non è affatto una ingerenza, in quanto la Camera di Commercio genovese ha voce in capitolo su Palazzo San Giorgio, ma una spinta ad accelerare, questo sì. Paolo Odone, forte di tre mandati
di fila alla Camera di Commercio genovese, spinge per il dopo Merlo (il cui mandato, finalmente, scadrà il prossimo 20 novembre dopo diversi tentennamenti). Lo stesso Odone ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, ossia la persona che metterà la parola fine alla querelle, nella quale si chiede di valutare “l’opportunità di dare corso alle procedure previste dalla legge vigente per il rinnovo della Presidenza dell’Autorità Portuale”, ma soltanto “qualora la riforma non si sbloccasse in tempi brevi”. Per il ministro si tratta di un vero e proprio ultimatum, una ingerenza che non è piaciuta. Nemmeno al suo vice, il socialista Nencini, la missiva è stata gradita.