Se il porto di La Spezia da un anno e mezzo a questa parte si frega le mani per i risultati a dir poco positivi, non da meno è uno scalo toscano che ha tanto di Genova, a partire dal suo

presidente, Giuliano Gallanti, che in passato guidò proprio il porto ligure. Nei primi nove mesi del 2015 il porto di Livorno ha movimentato oltre 24 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +15% sullo stesso periodo del 2014. I carichi in importazione sono stati pari 14,2 milioni di tonnellate (+13%), di cui 3,1 milioni di tonnellate di merci in contenitori (+33%), 1,6 milioni di tonnellate di merci convenzionali (+19,3%), 4,1 milioni di tonnellate di rotabili (+3,6%) e 5,3 di tonnellate di rinfuse (+4,2%). I carichi in esportazione si sono attestati a 10 milioni di tonnellate (+23%), di cui 3,4 milioni di merci in container (+41,5%), 290mila tonnellate di merci convenzionali (+35,7%), 4,3 milioni di tonnellate di rotabili (+6,4%) e 1,9 milioni di tonnellate di rinfuse (+27,8%).