L’istituto creditizio genovese strizza l’occhio al ponente ligure. Ha infatti assunto i crismi dell’ufficialità la fusione tra la savonese Carisa e la genovese Carige che sarà operativa dal prossimo 23
novembre. Quindi, a differenze delle Autorità portuali savonesi e genovesi, dove i rapporti restano tesi, in questo caso fila tutto liscio. Il marchio Carisa resta, non ci sarà più un consiglio di amministrazione ma un Osservatorio del Credito composto dalle associazioni di categorie e dai presidenti degli ordini professionali con compiti consultivi.