Si va verso una clamorosa fusione, ipotizzata già ai primi anni Duemila ma poi accantonata per le straordinarie performance della banca genovese di Giovanni Berneschi, tra i savonesi della Carisa,
storico sponsor degli “striscioni” di calcio allenati da Giancarlo Riolfo, e la Carige. Però, come espressamente richiesto dagli emissari della città della Torretta, il glorioso marchio Carisa resterà vivo negli sportelli bancari della provincia ponentina. Ma a scomparire sarà il Cda per un risparmio dei costi e per migliorie interne, compreso il presidente, sostituito da un osservatorio con mere funzioni consultive. E se la fusione con Carige porterà alla creazione di un colosso per clienti, impieghi e sportelli, la banca savonese non sarà più ufficialmente autonoma entro un mese, a partire dal 23 novembre.