Dal mar Adriatico arrivano news sul rifacimento parziale di un importante scalo, quello romagnolo di Ravenna, l’unico porto canale in tutta Italia, che negli ultimi anni ha fatto registrare

ottimi dati, persino migliori di quelli di Venezia, spaventando il porto lagunare che è corso ai ripari stringendo sinergie in mezzo mondo e persino col Canale di Suez in Egitto. Il presidente dell’Autorità Portuale romagnola, Galliano Di Marco, ha illustrato le modifiche al programma, che si sono rese necessarie dopo alcuni problemi emersi nell’utilizzo delle casse di colmata e delle aree logistiche e per l’avvio di alcune indagini penali. Quindi l’Autorità ha cambiato il programma degli interventi, dando la priorità a quelli non interessati dai problemi. La rimodulazione prevede la costruzione di casse di colmata sommerse, che sorgeranno all’interno delle dighe foranee. Per farlo, l’Autorità redigerà il progetto definitivo e avvierà la valutazione d’impatto ambientale.

Saranno realizzate altre due casse di colmata provvisorie nelle aree portuali Logistica 1 e 2 Distripark, l’adeguamento o il rifacimento di tutte le banchine a destra e sinistra del canale e dragaggio a -13,50 metri fino a Largo Trattaroli ed a -12,50 metri fino alle Darsene San Vitale. Non sarà invece realizzato in breve tempo il nuovo terminal container, rinviato in una seconda fase, e la piattaforma logistica portuale.