Dalla Puglia, dal regno della famiglia Riva, arrivano notizie che non fanno dormire operai, segretari e tutto ciò che ruota attorno all’indotto dell’Ilva di Cornigliano. Infatti, dallo stabilimento
pugliese di Taranto, non arrivano buone notizie per il capoluogo ligure. Rispetto a tutti gli altri allarmi passati, questa volta l’impressione è che si stia giocando la partita decisiva all’interno delle famose stanze dei bottoni. E dall’esito della stessa può dipendere la continuità aziendale o l’irreversibile crisi. Leggere però la situazione di Cornigliano soltanto in forma indiretta, cioè esclusivamente connessa alla ripresa o alla caduta di Taranto, sarebbe improprio.