C’erano alcuni ammiragli, i boss dei Rimorchiatori Uniti, alcuni comandanti e semplici guidatori delle pilotine rosse simbolo di Genova, ormeggiate al fianco dell’Università di Economia
e Commercio. Insomma, un lungo commiato quello di Luigi Merlo che ha voluto salutare uno a uno chi gli è stato al fianco in questi sette anni e mezzo di mandato a palazzo San Giorgio. Insomma, Merlo ha iniziato da chi è in prima linea ogni giorno la lunga lista dei saluti. Tra un calice al cielo, qualche pacca di spalla, stretta di mano e dolcini e salatini, più focaccette e pizzette, Merlo ha dato l’”in bocca al lupo” alla truppa. E non era così scontato che la platea che aveva di fronte fosse dalla sua parte: a parte i guidatori delle pilotine dei Rimorchiatori Uniti (l’altra base è a Multedo), tradizionalmente rossi, gli altri partecipanti al brindisi sono per lo più di centrodestra, almeno sulla “carta”.