Non solo Aldo Spinelli. I terminalisti genovesi, dopo la prima apertura di Luigi Merlo, il presidente dell’Autorità Portuale genovese dimissionario, sono lo stesso
preoccupati. Infatti, sembra che l’attuale numero uno di palazzo San Giorgio abbia delegato al suo successore (sul nome, un mistero, si va da Giuliano Gallanti a Sandro Biasotti) la decisione. Intanto Merlo ha allungato a sessanta giorno il tempo utile per presentare le prime proroghe. Secondo i terminalisti genovesi, però, ci sarebbero possibili sviluppi negativi sugli investimenti che farebbero frenare il mercato all’interno del porto di Genova. “Le nuove regole sulle concessioni portuali sono attese da ben 21 anni – attaccano i terminalisti genovesi – nel frattempo il nostro mondo è profondamente cambiato”.