La situazione bollente di questi ultimissimi giorni all’interno del porto di Genova, con il fronte caldo che si è aperto tra i terminalisti, capitanati e guidati dal veterano

“sciu Aldo” Spinelli, da una parte e Luigi Merlo, numero uno di palazzo San Giorgio, dall’altra, ruota tutto attorno al maxi terminal di Sampierdarena, con milioni di euro in  ballo e un’area, vasta e strategicamente decisiva per il porto genovese, che fa gola. Tutta l’area ha dei contratti in scadenza entro il 2020. quest’anno fatidico si avvicino e i terminalisti sono in ansia, chiedono rinnovi o proroghe sulla scia di quanto avvenuto nel 2015 nelle vicine Savona e La Spezia. Il rischio concreto, infatti, paventato dai terminalisti più scettici verso il marito di Raffaella Paita, è di trovarsi spiazzati da nuovi acquirenti che arrivano da fuori.