C’è un sindacato, che si dichiara di sinistra e che all’interno ha una sua folta rappresentanza addirittura rivoluzionaria come la Fiom, che continua a perdere tesserati, che tra

i giovani, i lavoratori under 30, non sfonda. Un sindacato, ancora il primo in Italia e in Liguria, presente in maniera capillare in ogni comune italiano, con caf che sbucano come funghi dopo un temporale, ma che negli ultimi due anni ha perso la bellezza di 700 mila tessere, 14 mila nella nostra regione. Se tra i pensionati la crisi della “rossa” Cgil è davvero infinitesimale, sotto ai sessantenni inizia l’emorragia. Ma sono anche i precari ad aver rifiutato la tessera del sindacato che fu del Pci, sindacato unitario prima della scissione a destra con la Cisl e la Uil negli anni Cinquanta per le ingerenze del Pci italiano.