Sessanta operai di una ditta di subappalto di Fincantieri a Castellamare di Stabia, in provincia di Napoli, tra Ercolano e Pompei, sono stati costretti a trasferirsi in fretta e furia nello stabilimento
genovese di Sestri Ponente, sradicandoli dal proprio territorio e con enormi disagi alle proprie famiglie. L’ennesima amara sorpresa è arrivata una settimana fa in maniera certa, dopo che i sentori erano giunti a fine luglio. Si tratta di un’altra mazzata per l’indotto campano e per la città con la villa romana di Oplonti in particolare. Negli ultimi vent’anni, infatti, oltre il 30% degli operai di Fincantieri di Castellamare di Stabia hanno perso il proprio lavoro.