Carla Demaria, dopo aver attaccato Genova e i genovesi per come accolgono il Salone Nautico, alla vigilia dell’edizione numero 55, quella del rilancio secondo la
numero uno di Ucina – Confindustria della Nautica, spiega: “Ad ora alla Fiera Internazionale di Genova c’è il problema dei profughi, ad oggi una cinquantina, che sono alloggiati presso il Palasport. E’ chiaro che l’emergenza umanitaria viene prima di tutto, ma a settembre non ci vorremmo trovare spiazzati”.
Poi la Demaria parla dei recenti progressi di Ucina: “Abbiamo allacciato e stretto in maniera più forti i legami con le varie Ucina d’Europa e del Mondo. Basti pensare che siamo ai vertici dell’Ucina, chiamiamola così per farci capire, dell’Unione Europea grazie al mio vice Andrea Razeto e in quella mondiale”.