Secondo quanto emerge dal quarto rapporto Adepp sulla previdenza privata, dal titolo “Lavoro, crescita, Europa: il valore sociale delle Casse di previdenza private“, e dal rapporto Censi

sulle nuove condizioni sociali ed economiche dei liberi professionisti, i redditi dei professionisti sarebbero in continuo calo, tanto che tra il 2007 e il 2013 la flessione avrebbe superato il 20%. Ma quali sono le figure professionali che hanno subito i maggiori pregiudizi?  Le professioni tecniche siano di gran lunga quelle più colpite dalla crisi. Dal 2001 al 2013, ad esempio, la diminuzione reale dei redditi medi di ingegneri, architetti, periti industriali, geometri, biologi, è arrivata addirittura a sfiorare il 23%. Una escalation negativa che segue quella dell’area giuridica (che invece ha perso il 23,7% fino al 2012, dimostrandosi dunque l’area più gravata dalle difficoltà congiunturali).