Anche uno spezzino doc come il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, da un mese circa entrato in rotta di collisione con la sua concittadina Raffaella Paita, lo ha certificato. Con la recente
approvazione preliminare da parte del consiglio dei ministri del Piano strategico nazionale della portualità e della logistica, entra nel vivo il progetto di revisione istituzionale e della governance delle Autorità portuali italiane. Il piano voluto fortissimamente dal Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, prevede la riduzione del numero degli enti da 24 a 13 tramite accorpamenti che vedono il porto di Marina di Carrara essere assorbito dall’Authority spezzina. Così come quella savonese sarà accorpata alla Lanterna, solo per parlare delle realtà più vicine al Golfo. Ed è lo stesso Orlando a ribadirlo agli enti spezzini.