I camalli del porto genovese, dopo aver supplicato Luigi Merlo di tornare sui suoi passi e restare alla guida del porto di Genova fino al 31 dicembre 2015 per portare avanti il lavoro
, ottengono una significativa vittoria. Via libera del comitato portuale (14 voti favorevoli e un astenuto) alla delibera che assegna alla Culmv un contributo di 3,6 milioni di euro e che fissa il nuovo organico a 888 unità, riducendolo di circa il 5% (47 soci in meno), entro la fine del 2015. I camalli genovesi, infatti, “vantavano” un spaventoso buco di bilancio che metteva a rischio la loro stessa esistenza.