Merito del Governo Renzi, del Ministro del Lavoro Poletti o dei datori di lavoro che, costretti ad abbandonare i contratti a progetti e i famosi “cocopro”, hanno deciso di rivolgersi
anche in Liguria ai consulenti del lavoro? Insomma, si prendono tutti i meriti, ma Maurizio Landini e la sua Fiom, spalleggiata dalla Cgil di Susanna Camusso e dai sindacati di base, non ci stanno.
Intanto, i numeri. Nel primo trimestre dell’anno sono stati registrati 2.578.057 nuovi contratti di lavoro a fronte di 1.967.604 cessazioni di rapporti di lavoro, con un saldo attivo di 610.453. Sono i dati ricavati dal sistema informativo delle comunicazioni obbligatorie diffusi dal ministero del lavoro.
Rispetto al primo trimestre 2014, sono stati attivati 95mila nuovi rapporti di lavoro dipendente e parasubordinato in più, pari al 3,8%, mentre il numero delle cessazioni aumenta di 64.341 unità, pari a +3,4%. Nei primi tre mesi del 2015 le assunzioni complessive a tempo indeterminato sono state 552.665 a fronte di 475.854 cessazioni, con un saldo positivo quindi di 76.811 contratti stabili.