L’arrivo di Giovanni Toti e del centrodestra in Liguria spaventa la Culmv, i camalli del porto di Genova, da sempre rossi come il peperone. E allora, per la paura che Toti
piazzi un esponente di centrodestra, o dell’area conservatrice, i nomi più gettonati sono Sandro Biasotti e Rino Canavese, i camalli si appellano. Il loro è un pianto disperato, anche se con Novi alla guida, ci fu una sorta di “pax” su entrambi i fronti: “Chiediamo al Presidente Luigi Merlo di ritirare le dimissioni e di rimanere alla guida del porto di Genova, fino alla fine del 2015. Crediamo che sia la persona che ha le maggiori competenze per guidare il porto; Merlo sa benissimo che lasciare oggi il porto provocherebbe un ulteriore scossone che forse la città non potrebbe reggere”.