Delle piacevoli scoperte hanno fatto da contorno ai lavori di adeguamento del fondo marittimo del porto del principale scalo ligure. I dragaggi dei fondali di Genova

 sono iniziati nel 2009 con lo scopo di adeguare i fondali alle navi dell’ultima generazione. Il costo complessivo è di 68 milioni di euro e i lavori termineranno il prossimo dicembre. Durante i dragaggi sono stati prelevati e smaltiti oltre tre milioni e mezzo di metri cubi di materiale. E tra il fango sono emersi alcuni importanti reperti storici, legati ovviamente alla marineria.
L’elenco redatto dall’Autorità Portuale è piuttosto lungo e comprende cinque cannoni secenteschi ad avancarica in ferro colato di probabile produzione inglese; due cannoni leggeri a retrocarica in ferro fucinato, lunghi un metro e mezzo e pesanti meno di un quintale, databili tra la fine del Cinquecento e la metà del Seicento; un falconetto in bronzo che presenta il marchio della famiglia Alberghetti, fonditori veneziani attivi nella seconda metà del Cinquecento.