Nella florida e ricca Baviera, la regione più ricca, dati Pil, della Germania, la rappresentanza dei porti italiani si è fatta valere. Al “Transportlogistic” di Monaco di Baviera, la corposa delegazione

di Assoporti ha cercato di conquistare nuovi business e incrementare la quota di mercato tricolore nel Centro e Nord Europa attraverso l’esposizione delle proprie bontà dal punto di vista economico. 
In particolare, i tre porti liguri di Genova, Savona – Vado e La Spezia, hanno messo in vetrina i rispettivi progetti di sviluppo e le relazioni esistenti con gli spedizionieri e i caricatori svizzeri, tedeschi e austriaci. “The Southern Gateway to the European market” era il titolo di un convegno dove la Liguria ha mostrato alla platea internazionale i nuovi progetti d’investimento pari a oltre 2,2 miliardi di euro: Savona ha in cantiere opere per 800 milioni con in cima alla lista la Piattaforma Maersk, Genova per circa 1,1 miliardi con lo spostamento a mare della diga foranea e La Spezia per oltre 400 milioni con il raddoppio dei terminal container di Contship Italia e del duo Arkas-Tarros.