Il neo Ministro dei Trasporti Graziano Del Rio, pur essendo un novello del settore marittimo (era sindaco di Reggio Emilia, città senza sbocco sul mare, presidente dell’Anci e fino a poche 

settimane fa Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio), è partito in quarta. In parte ha ripreso le bozze del suo predecessore Maurizio Lupi, in parte ha seguito i pareri degli esperti in materia.
All’orizzonte, inoltre, ci sono nuove regole per le concessioni dei terminalisti, per il lavoro portuale e per i servizi tecnico nautici. Il potere decisionale e la pianificazione degli investimenti si spostano a Roma. Spunta una nuova Agenzia che centralizza l’attività delle Autorità Portuali. Insomma, tante “gatte da pelare” per Del Rio, che proprio in questi giorni ha a che fare con i problemi relativi ai porti di Napoli e Civitavecchia.