Ebbene sì, avete letto bene il titolo. Ci sono anche alcuni liguri tra quelli che nelle scorse settimane ha rifiutato una buona offerta di lavoro arrivata direttamente da Milano, dove tra pochi
giorni parte l’Expo 2015. Il dato è pazzesco. Ma allora molti dei nostri ragazzi sono degli eterni bamboccioni? Vogliono fare solo l’avvocato a 3000 euro al mese, il dottore a 3500, il giocatore, il modello o cosa altro? Siamo allibiti. Ricapitoliamo. Expo aveva messo a disposizione un lavoro, ogni giorno, dal primo maggio fino al 31 ottobre, il periodo dell’Expo. Tutti i giorni, quindi compresi i festivi, ma subito retribuito a fine mese a 1300 euro al mese, merce rara di questi tempi. Possibile, anche, qualche straordinario. Un modo come un altro di mettersi da parte qualche denaro e fare curriculum. Niente da fare, la maggioranza dei giovani italiani si dimostra figlio di papà, ha il naso all’in sù e ha rifiutato. Ergo, ora l’Expo è in crisi e li manca personale giovane. Come la mettiamo con l’alto tasso di disoccupazione? Allora l’Italia non è in crisi? A voi la risposta.