Il porto di Genova rimarrà in mano a un esponente della sinistra ligure, su questo non vi era nessun dubbio. Il dopo Luigi Merlo, oramai è scontato che tra fine maggio e i primi di giugno si dimetterà

mettendo nelle mani di Graziano Delrio il proprio mandato, sarà un “affaire” tra Claudio burlando e Mario Tullo, guarda caso entrambi del Pd, entrambi genoani. A meno di un clamoroso inserimento di un esponente di spicco del ramo Culmv (questa mossa è vista come per placare i camalli dopo la riforma messa in agenda dal governo Renzi sulle compagnie come quella con sede alla sala Luigi Rum), ecco che la poltrona di palazzo San Giorgio è contesa da questi due politici di lungo corso. Ma, se da un lato Burlando smentisce, dall’altra bocche cucite per Tullo, quindi ci sono tutti gli indizi che da un Pd passi a un altro Pd il porto di Genova. Qualcuno aveva dei dubbi in proposito?