Ormai è il segreto di Pulcinella. Assoporti e in particolare Pasqualino Monti, il suo presidente, è rimasto letteralmente gelato dopo le dimissioni del Ministro dei Trasporti
, il ciellino del Nuovo Centrodestra Maurizio Lupi, sul quale c’è stato un vero e proprio accanimento giudiziario, un linciaggio quasi bipartisan ed è bene sottolinearlo che non registra nemmeno nel registro degli indagati. Le dimissioni potrebbe ulteriormente rallentare il processo della riforma dei porti, se non addirittura cambiarne i contenuti; il progetto è vacante da anni, ormai, nel ramo del parlamento.
Ma che cosa succederà alla riforma dei porti, in questa fase di transizione dall’ex-ministro Lupi al prossimo titolare del ministero dei Trasporti, ancora ignoto? L’intero settore del trasporto marittimo sta ponendosi questa domanda e non sembra prevalere l’ottimismo, anche perché già prima l’iter sembrava piuttosto rallentato.