Un piccolo segnale, ma in un’Italia che cresce dello zero virgola, qualcosa di positivo si registra anche attraverso l’incremento del traffico pesante. L’Economia si muove anche
con i trasporti. La serie storica del traffico merci tra il 2003 e il 2012 ha evidenziato un andamento decrescente che si è concretizzato in un calo dell’8,7% rispetto al 2003 e del 18,3% rispetto al 2007 , raggiungendo nel 2012 il punto di minimo del decennio considerato in termini di tonnellate chilometro trasportate. I dati rendono visibile il forte impatto della crisi economica sulla domanda di trasporto merci, che in un solo anno – tra 2008 e 2009 – ha perso oltre 39 miliardi di tonnellate chilometro trasportate nel complesso. E ora? Nel 2014, secondo Autostrade per l’Italia, il traffico sulla rete italiana ha segnato una crescita complessiva dell’1% rispetto al 2013. In particolare l’incremento è stato dell’1% per i mezzi a “2 assi” (auto e furgoni, pari all’87,6% del totale) e dell’1,3% per i veicoli a “3 o più assi” (pari al 12,4% del totale). Certo, nel confronto con l’anno precedente va considerato che il 2014 ha beneficiato di condizioni meteorologiche e calendari complessivamente più favorevoli rispetto al 2013. Ma quell’1% in su, rispetto all’andamento dell’economia, fa ben sperare.