Il progetto che mette nero su bianco le intenzioni dell’Autorità Portuale per il futuro del porto spezzino è stato presentato al Ministero dell’Ambiente a fine gennaio scorso
per ottenere il parere relativo alla procedura di Valutazione di impatto ambientale. I singoli interventi sono già stati approvati e annunciati nel corso degli ultimi anni, tranne l’ampliamento a mare del Molo Garibaldi e la volontà di utilizzare quasi per intero il primo bacino per gli attracchi delle navi da crociera. Le novità vere sono la visione d’insieme che emerge dal progetto, attraverso la quale è possibile percepire quali sono le ambizioni di ampliamento tanto nel settore delle navi passeggeri, quanto in quello mercantile, e le previsioni dei tempi di realizzazione dei singoli interventi da parte degli uffici tecnici dell’Authority levantina presieduta da Lorenzo Forcieri.