Quando l’ingegner Mauro Moretti era a capo delle Fs non fu particolarmente amato da operai, lavoratori ed opinione pubblica per alcune frasi sul suo faraonico stipendio
. Di fronte a chi aveva obiettato che aveva uno stipendio troppo alto di questi tempi, aveva fatto spallucce. Ma ora rischia di scatenare una situazione ancora più delicata alla guida di Finmeccanica. Infatti l’amministratore delegato usa il pugno di ferro come sempre e rilancia la sua draconiana idea di tagli lineari che faranno imbufalire i sindacati: “Tremila posti di lavoro in meno e nuovo marchio. Detta in grandi linee è questa la riforma che sto partorendo. Bisogna ammodernizzare il compatto di Finmeccanica. Bisogna cambiare dalle fondamenta, ossia dal nome Finmeccanica, che non dice nulla”. Ma i lavoratori che fine faranno? La Cgil alza le cortine fumogene ed in attesa cerca di capire meglio dove saranno i tagli.