Il “Corriere Mercantile” di oggi ha aperto con un titolo clamoroso: “Fondazione pronta ad uscire da Carige”. In effetti si tratta di una indiscrezione clamorosa, confermata
da più fonti, in maniera anonima, aio vertici della banca genovese. Una news che ha fatto il giro del paese e degli istituti creditizi in poche ore dal lancio. Poichè la Fondazione è da sempre, nonostante la guerra intestina dell’epoca tra Repetto e Berneschi, il braccio armato e finanziario della Banca di piazza De Ferrari.
Dopo l’annuncio della Fondazione della sua intenzione di chiedere al ministero del Tesoro l’autorizzazione a cedere l’intero pacchetto del 19% detenuto in Carige, indiscrezioni rimandano addirittura a un interessamento di via Nazionale che non disdegnerebbe una soluzione che veda come protagonista anche Intesa Sanpaolo, l forte banca di Torino, in rapida ascesa dagli anni Novanta in poi. Non solo, ma in vista dell’aumento di capitale in programma a breve, anche i soci francesi di Bpce (secondo azionista con il 10%) con appena 93 milioni potrebbero rilevare un ulteriore 15%. Più complicata la possibilità di un’aggregazione di Carige con Banca Popolare di Milano. Insomma, ogni scenario è aperto.