Una mossa in grado di sconquassare i mercati e che li ha presi di sorpresa. Ma prima, però, va venduto un ramo importante di Finmeccanica, altrimenti tutto resta così
com’è. Finmeccanica è pronta a prendere il controllo di Avio Spazio. Il gruppo guidato da Mauro Moretti sarebbe pronto ad aprire il dossier di Avio Spazio non appena sarà terminato il riassetto di Ansaldo Sts ed Energia, sui quali potrebbe essere concessa un’esclusiva ai giapponesi di Hitachi. Parte delle risorse ottenute dalla vendita di Ansaldo potrebbero infatti essere utilizzate per rilevare il controllo di Avio Spazio, oggi in mano al private equity Cinven che ne detiene l’86 per cento. Moretti, prima, deve aspettare il via libera del governo Renzi. Avio Spazio, già nel giugno del 2014 fu sul punto di essere ceduta a Finmeccanica, ma poi l’operazione non andò a buon fine.
Avio Spazio ha una lunga esperienza nella progettazione e nella realizzazione di sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per i lanciatori spaziali. Avio realizza i due motori laterali e la turbopompa a ossigeno liquido del motore criogenico Vulcain per l’Ariane 5 (pari a una quota produttiva del 14%), il lanciatore satellitare che opera dal Centro Spaziale Europeo in Guyana Francese. Avio, inoltre, è sistemista completo grazie al lanciatore Vega, di cui la controllata ELV (70% Avio, 30% Agenzia Spaziale Italiana) è capocommessa, e che ha avviato le proprie attività dalla Guyana Francese nel 2012. Nel campo dei satelliti, Avio è in grado di progettare, integrare e testare sottosistemi a mono-e bi-propellenti e gas freddi. Ha fornito a ESA e ASI sottosistemi di propulsione per la messa in orbita e il controllo dei satelliti EURECA, OLYMPUS, ITALSAT 1 & 2, SAX, COLLEGATO 1 & 2, XMM, INTEGRAL e SICRAL.