Non solo il porto genovese ha mandato in soffitta un straordinario 2014. Negli ultimi giorni sono arrivati i numeri del porto spezzino che, grazie all’ottimo lavoro del presidente della
locale Autorità Portuale, Lorenzo Forcieri, acerrimo rivale di Luigi Merlo, nell’ultimo anno ha continuato a registrare ottimi dati. Se nel 2013 lo scalo levantino aveva movimentato un gran numero di crocieristi, anche nel 2014 i risultati sono all’insegna di un importante segno più. Infatti, il numero totale dei crocieristi è 483.564 passeggeri (+126%) di cui 468.781 alla Spezia (+128%), 14.094 a Portovenere (+78%) e 689 a Lerici (+123%).
Il traffico dei contenitori, invece, è stato di 1.303.017 teu (l’unità di misura internazionale dei container). Nel dettaglio in import i contenitori movimentati sono stati 652.665 teus ed in export 650.352. Complessivamente i contenitori pieni movimentati a banchina ammontano a 974.242 teus (+3%), di cui l’export, con 612.980 teus (+1%), ne rappresenta il 63%. Particolarmente positivo nel 2014 l’andamento dell’import che, con 361.262 teus pieni, cresce del 6,5%. Il trasbordo ha rappresentato il 7,3% del traffico complessivo portuale, con 95 mila movimenti a banchina.
Infine, il porto spezzino si afferma come secondo scalo italiano tra i porti di destinazione finale verso i mercati del nord Italia e tra i primi 20 scali europei.