Un accordo su larga scala, una comune visione d’intenti. La Maersk Italia, “colonia” della multinazionale danese, riconosce ai membri dell’associazione degli spedizionieri
genovesi, Spediporto, alcuni sconti commerciali per i carichi in export dal porto del capoluogo ligure. Fra l’associazione degli spedizionieri genovesi (Spediporto) e la rappresentata italiana del global carrier numero uno al mondo (Maersk Italia) sembra essere tornato il sereno, dopo i venti di guerra soffiati durante il contenzioso sui diritti fissi. L’associazione ha annunciato un accordo in forma sperimentale, della durata di tre mesi (dal 1° Ottobre 2014 al 31 dicembre 2014), che il suo presidente Maurizio Fasce ha definito “prova di disgelo” nei rapporti con Maersk Italia. Il tentativo, infatti, è quello di aprire, con questa prima iniziativa, un confronto costante tra una delle società leader nel trasporto dei contenitori e una delle più rappresentative associazioni di categoria dello shipping.
Le parti sono giunte all’intesa con la volontà, commenta Orazio Stella amministratore delegato di Maersk Italia, “di riconoscere agli associati di Spediporto che utilizzeranno i servizi di Maersk Line e Safmarine dal porto di Genova, la possibilità di fruire di sconti commerciali da ora fino alla fine dell’anno. Ci auguriamo, dunque, che questo esperimento possa portare reciproca soddisfazione alle parti coinvolte e riverberi i suoi effetti positivi su tutta la comunità portuale”.