Il nuovo waterfront svelato dal noto archistar genovese Renzo Piano è stato commentato dal nuovo numero uno di Ucina, la Confindustria della Nautica, Massimo
Perotti. Il progetto dell’architetto genovese prevede, in linea di massimo, quello che è già avvenuto in altri suoi studi all’estero, ossia ridare spazio al mare e toglierlo agli edifici.
Ecco il lungo commento di Perotti a mezzo stampa che noi pubblichiamo integralmente:
“Ucina è convinta che il progetto presentato da Renzo Piano sia in grado di dare un grande contributo alla città di Genova e di conseguenza anche al futuro del Salone Nautico. Stiamo affrontando con vigore il problema della partecipazione di visitatori stranieri al Salone Nautico, per cui era abituale venire prima del 2008, ma che oggi è molto difficile coinvolgere.
Se potessimo avere una bacchetta magica ci piacerebbe vederlo realizzato domani mattina, purtroppo capiamo che ci vorranno un po’ di anni perché è un progetto molto ambizioso, importante. Intanto noi continuiamo a sperare il Nautico sia a Genova nei prossimi dieci, venti anni.
In questi giorni abbiamo sentito e letto delle cose un po’ strane sul futuro: io e Anton Francesco Albertoni siamo da sempre i due paladini del Salone a Genova, non solo come Associazione, ma anche come imprenditori, lo dimostra il fatto che Anton ha 4 punti nella Fiera e io ho portato 12 barche.
Un altro punto essenziale, che ci fa molto piacere, è che a prima vista non ci sembra che il progetto Piano sia incompatibile con il progetto de I Saloni Nautici. Noi in questi dodici mesi abbiamo lavorato molto: abbiamo incontrato l’Autorità Portuale e le Autorità Politiche della città e abbiamo presentato un progetto di utilizzo della Marina Grande, per cui abbiamo fatto un’istanza.
Ci serve ovviamente che questa iniziativa non cancelli o non si sovrapponga al nostro progetto, ma le due cose sono compatibili. Nelle prossime settimane, nei prossimi mesi è nostra intenzione incontrare e discutere con l’Autorità Portuale su come possiamo utilizzare la Marina Grande, quindi avere una concessione pluriennale per Marina Grande in maniera compatibile con il nuovo piano e i suoi tempi di attuazione.
Ho letto ieri mattina sui giornali una affermazione di Luigi Merlo che mi è piaciuta molto: “Se questo progetto verrà realizzato, Genova sarà la prima città nautica d’Europa”. Nei momenti di grande crisi, nei momenti in qui si perde un po’ la speranza, una delle poche vie di uscita e di rilancio sono le idee: Renzo Piano di idee ne ha tante e sono molto apprezzate nel mondo.
La volontà di comunicare con il resto del mondo che Genova è la prima città nautica d’Europa, ci darà sicuramente grande forza per farne quello che noi sentiamo, ovvero che debba diventare la regina del Mediterraneo e della nautica nel mondo. Noi lavoriamo perché il Nautico di Genova diventi il punto di riferimento della nautica da diporto mondiale, perché il Mediterraneo è il più bel mare del mondo e Genova è una perla al centro del Mare Nostrum, con alle spalle la seconda più grande industria al mondo, che è quella italiana”.