I magnati russi, in stretta sinergia con i francesi, nonostante la crisi in atto in Ucraina e le reciproche ripicche dal punto di vista delle sanzioni, puntano sull’Italia e chiamano

due colossi del mare nostrani: la Grandi Navi Veloci e la Msc. Il tutto per costruire un maxi terminal passeggeri da primato nell’enclave russa di Kaliningrad, quella che i tedeschi chiamavano Koenisberg, in onore della vecchia e cara Prussia che poi fu assorbita dalla Polonia dopo il primo conflitto mondiale.
Il progetto è ancora embrionale, ma l’organizzazione dei russi impressiona: il tutto deve essere pronto in vista del prossimo campionato mondiale di calcio, in programma nella terra del Don tra quattro anni. Per stringere i tempi, i “mister vodka” si sono affidati agli italiani, che così metteranno una bandierina prestigiosa anche nel freddo mar Baltico.
La Msc Crociere fa già sapere che la compagnia con sede a Napoli ha già firmato un contratto, che prevede l’approdo di navi del marchio ginevrino. L’investimento complessivo, di circa 240 milioni di dollari, prevede anche un impianto di calcio di ultima generazione nei pressi del terminal. 
La Grandi Navi Veloce vede già un doppio rientro: in uscita, con gli italiani che potrebbero anche spingersi verso le tre capitali baltiche di Tallin, Vilnius e Riga, e in entrata con l’arrivo dei facoltosi turisti russi nel Bel Paese.