Il “no” è di quelli forti, accorati e quasi disperati. I sindacati confederali a Genova, in maniera compatta rispondono all’idea dell’amministratore delegato Moretti che verteva

sulla cessione, tramite la ricerca di possibili forti acquirenti, per Ansaldo Sts e Ansaldo Breda, ossia solo Ansaldo Energia, al momento, resterebbe fuori. Una doccia gelata, l’hanno definita i sindacati, in particolare la Cgil, come al solito, è apparsa la più battagliera tra Uil e Cisl. 
Per Russo della Fiom – Cgil i “posti di lavoro sono sacri ed inviolabili, con la cessione a un gruppo straniero verrebbero meno certe garanzie”. Per Apa della Uil Genova “tra poco Ansaldo presenterà al Salone di Berlino il treno Etr 1000 e il treno metropolitano senza pilota, per cui ad ora siamo abbastanza sicuri sui posti di lavoro, ci spaventano il domani e le dichiarazioni di Moretti. Sarebbe quindi un delitto vendere queste due aziende che vanno a gonfie vele. In particolare, Ansaldo Breda sta fornendo ottimi risultati. Dunque vorrei capire per quali ragioni il paese si dovrebbe privare di tali aziende nostrane”.