Mancano pochissime ore all’atteso faccia a faccia al Carlo Felice di Genova tra i sindacati da un lato e il nuovo Sovraintendente, scelto dal Sindaco Marco Doria in persona
dopo la bufera tra il primo cittadino e l’ex numero uno dello stabile di piazza De Ferrari Giovanni Pacor. Maurizio Roi è appunto il nuovo Sovraintendente del Carlo Felice, il principale teatro cittadino ed eredita un bilancio mostruoso, in rosso, come aveva spiegato lo stesso Doria, accusando senza mezzi termini Pacor di voler camuffare il “rosso”. Pacor, che in un primo momento aveva minacciato di querelare il primo cittadino, non è ancora andato dagli avvocati, ma è rimasto profondamente turbato dalla faccenda.
Oggi, come detto, ci sarà il tavolo tra Roi e i sindacati. I lavoratori chiedono le giuste garanzie: “che non ci siano esuberi, ed è la cosa più importante, che vengano pagati regolarmente gli stipendi e che ci sia una continuità produttiva” spiegano i rappresentanti della Cgil all’interno del Carlo Felice. Per Gianni Pastorino della Slc Cgil, Roi sarà affidabile e credibile solo se prometterà e manterrà questi tre aspetti basilari per il loro futuro. “E poi chiederemo quali sono i suoi piani per ripianare il buco di bilancio dello stabile” chiude Pastorino.
Il cda del Carlo Felice, invece, si riunirà la settimana prossima per esaminare il bilancio in perdita e il bilancio consultivo riferito all’anno 2013.