Si preannunciano grossi problemi e disagi alla circolazione a Genova per l’incrocio delle braccia dei lavoratori Esaote, che alcuni giorni avevano già anticipato di voler mostrare i muscoli
con delle t shirt ad hoc per la salvaguardia del proprio indotto.
Oggi i lavoratori Esaote di Genova e Firenze faranno otto ore di sciopero e due delegazioni partiranno dalle rispettive città per andare a presidiare l’incontro in programma al ministero dello sviluppo economico a partire dalle 14.30. In ballo c’è il piano di ristrutturazione presentato mesi fa dall’azienda, piano che prevede 67 esuberi e una riorganizzazione del lavoro che di fatto passa all’esterno la produzione.
Ad oggi, se la situazione non cambia, vi è un forte rischio di un ridimensionamento della presenza della società a Genova, palazzo Tursi si è mobilitato per modificare il piano e i lavoratori hanno avviato una mobilitazione che ha portato ad un congelamento degli esuberi, ma nel frattempo la settimana scorsa la società ha licenziato cinque dirigenti a Genova e altri tre a Firenze, decisione che è stata letta come in segnale molto preoccupante dai sindacati.