cambia radicalmente il vertice della piramide alle Grandi Navi Veloci. Il tutto in linea con il progetto di razionalizzare le spese alla luce della crisi attuale che, comunque, ha toccato

in minima parte il colosso dei mari, che continua a crescere. 
La compagnia, con una mossa a sorpresa, ha deciso di rinnovare i propri ruoli di comando e dopo l’addio dell’attuale direttore generale, Ariodante Valeri, arriva anche quella dell’uscita dalla società dell’amministratore delegato in carica, Giovanni Battista Vacchi, arrivato in Gnv a fine 2012. La carica verrà affidata a Roberto Martinoli, nominato presidente nel 2012 e che dal prossimo gennaio assumerà anche il ruolo di ad, posizione che già aveva ricoperto prima dell’arrivo di Vacchi. A quanto pare rimarrà invece vacante il posto di Ariodante Valeri con Gnv che al momento non sembra essere intenzionata a sostituire quello che pare destinato ad essere il prossimo direttore commerciale di Alitalia-Etihad. La compagnia ha chiuso il 2013 con un sensibile miglioramento del margine operativo lordo che è passato da 33,1 a 44,1 milioni di euro rispetto al 2012, per un’incidenza sul fatturato che è salita sale dal 9,3 al 13,8%. A migliorare è stata anche la posizione finanziaria netta che è passata da 354,6 a 317,5 milioni.