Non accennano a placarsi le polemiche attorno al destino dell’ex Centrale del Latte di Fegino. Ieri, nel bel mezzo di una seduta al Consiglio Comunale in via Garibaldi, un gruppo

di lavoratori ha fatto irruzione. Chiusa tre anni fa da una multinazionale transalpina, i lavoratori hanno fatto notare come la loro situazione sia disperata e che il 30 settembre scade la cassa integrazione,. peraltro pagata con parecchi mesi di ritardo da parte dello stato. 
Dalle parti del Comune, si dicono certi che una multinazionale avrebbe, o starebbe per acquisire, gli spazi dell’industria di Fegino, dando lavoro ai 12 dipendenti. Ma sindacati e lavoratori restano scettici: “Abbiamo chiesto con urgenza alla Giunta Comunale di muoversi – afferma la Uil genovese – Entro il 15 settembre l’azienda ha chiesto alla Parmalat l’elenco dei lavoratori da assumere. I dipendenti hanno consegnato il loro curriculum a Marco Doria, un gesto per smuovere le acque e far capire al sindaco quanto sia grave la nostra situazione. Alla fine il capogruppo dei dipendenti si è incontrato con il vice sindaco Bernini, speriamo che da questa chiacchierata nasca qualcosa di positivo”.