Il tema di discussione non verte solo sul rinnovo dei contratti di solidarietà, ma anche sull’accordo di programma del 2005. La Fiom, che questa mattina riferirà in assemblea ai lavoratori

dell’Ilva sulla delicata vertenza in vista della scadenza a fine mese dei contratti di solidarietà, ha deciso di attendere ancora qualche giorno prima di scendere in piazza. “Il presidente Burlando, che aveva lavorato perché l’incontro del 3 settembre avvenisse presso la presidenza del consiglio, ci ha dato ragione e sta cercando di fissare un incontro con Renzi” spiega il segretario genovese della Fiom Bruno Manganaro. Ma è chiaro che “se questa convocazione non verrà fissata a breve, il 15 settembre non andremo a nessun incontro tecnico presso il ministero del lavoro. Quel giorno saremo in piazza”.