Dal lontano 1968 aveva messo la sua bandierina nel porto toscano di Livorno, ma nell’ultima settimana ha consolidato nettamente la presenza. La Grimaldi rileva da Fremura

il 16% della società terminalista Sintermar, puntando sullo scalo toscano per il traffico ro-ro. 
Atlantica di Navigazione, società del gruppo armatoriale Grimaldi, è entrata nel capitale sociale della CO.I.FI. L’operazione è stata compiuta attraverso un aumento di capitale della società finanziaria, sottoscritto dalla stessa Atlantica S.p.A. di Navigazione. CO.I.FI. è presente nel settore portuale attraverso la sua partecipazione come socio al 33%, al pari dei gruppi D’Alesio e Neri, in Sintermar, la società terminalistica attiva nel porto di Livorno e posta sul canale industriale. Un’alleanza nata nell’ottica di creare una più ampia strategia d’investimenti volta al rafforzamento della struttura portuale cittadina. 
Grazie a questa iniziativa, anche il Gruppo Grimaldi punta a investire ulteriormente nel porto di Livorno, alleandosi con la famiglia Fremura che vanta una lunga esperienza nel campo del terminalismo, delle spedizioni e dell’agenzia marittima. “Il porto di Livorno è uno scalo strategico per il nostro Gruppo, sia per i nostri traffici di veicoli nuovi, sia per la rete di autostrade del mare che abbiamo sviluppato negli ultimi anni”, spiega Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del Gruppo Grimaldi insieme al fratello Gianluca. “Attraverso questo nuovo investimento confermiamo la nostra volontà di mettere radici nel porto labronico, contribuendo così a sviluppare nuovi traffici e generare nuova occupazione”.