Le previsioni, toccando ferro, sorridono al porto spezzino che, il prossimo anno, a differenza dei vicini scali di Livorno e Genova, crescerà ancora. Il 2015 sarà, se le previsioni saranno 

rispettate, l’anno di un ulteriore salto di qualità. Il muro dei 500mila crocieristi abbattuto per la prima volta nella breve ma fortunata storia delle crociere alla Spezia, un numero in grado di portare il Golfo dei Poeti ancora un gradino avanti nella classifica dei porti italiani per questo tipo di attività.
Civitavecchia, Venezia, Savona, Napoli, Genova, Livorno e poi la Spezia, destinata a lasciarsi alle spalle Bari e Palermo e a portare la Liguria ad avere tre scali nelle primissime posizioni. Merito del lavoro compiuto in loco, ma anche di un ritorno di fiamma dei viaggiatori per il Mediterraneo, uscito qualche anno fa dalle preferenze mondiale e ora tornato nelle grazie della grandi compagnie.