I pochi negozianti che hanno tenuto alzata la propria saracinesca si sono fregati le mani dagli incassi fatti, dopo un periodo di vacche magre. E poco importa se la tazzina

del caffè, in molti bar della city e dei caruggi, da alcuni giorni a questa parte è schizzata a 1,10 euro e il cappuccino, di conseguenza addirittura a 1,50. Quella di ieri è stata una giornata memorabile per molti commercianti genovesi tra piazza Dante, Caricamento, i vicoli, la Commenda di Prè e il centro in generale. In primis vi è stato l’assalto mattutino dei croceristi che sono sbarcati dalle navi Msc, poi dalle 12 in poi i turisti del week end, italiani, e quelli stranieri, con il boom dei francesi per il primo settimana dell’anno. Bene anche tedeschi, finalmente in ripresa, olandesi, russi, svizzeri e belgi. Novità dai polacchi e addirittura arabi. Per la prima volta si sono visti in giro famiglie in arrivo dalla Mecca con un tour operator che hanno destato curiosità per gli abiti delle donne, rigorosamente velate nonostante il gran caldo.
E così a molti commercianti genovesi che invece hanno deciso di tenere chiuso (desolante lo spettacolo in certi vicoli) non resta che sperare nel Ferragosto, sempre che siano al lavoro anzichè a loro volta al mare.