I magnati compratori con gli occhi a mandorla stanno giorno dopo giorno comprando interi settori dell’economia e del artigianato nostrano. L’ultima “vittima” potrebbe
essere persino il colosso Ansaldo Energia. Infatti, di recente si segnala l’acquisizione da parte di Shanghai Electric (colosso di macchinari per la generazione di energia, fatturato 2013 di circa 9 miliardi di euro), che per 400 milioni di euro ha rilevato dal Fondo Strategico Italiano, costola di Cassa depositi e prestiti, una quota del 40% di Ansaldo Energia (Aen). L’accordo è stato siglato l’8 maggio, a Genova, alla presenza del premier, Matteo Renzi. Il closing è previsto entro fine anno e advisor sono Lazard per la parte italiana e Rothschild per quella cinese. L’intesa prevede oltre all’avvio del percorso per la quotazione di Ansaldo Energia anche la creazione di due joint venture in Cina.
Una prima notizia riguardante gli accordi tra il Fondo Strategico e i cinesi di Shangai Electric erano venuti alla luce negli organi di stampa a metà maggio, ma solo ora c’è stata l’ufficialità.